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Era il 24 settembre 2005 quando un manipolo di sognatori immaginò un mondo pieno di libri per tutti. E decise di provarci con un’idea tanto semplice quanto efficace: un appassionato appello tramite giornali, radio e televisioni locali affinché chiunque avesse in casa libri ‘inutilizzati’ li portasse a centri di raccolta opportunamente organizzati. Come per miracolo migliaia di libri giunsero da case che custodivano veri e propri tesori: doppioni, libri mai letti, eredità librarie di cui non si sapeva che fare, fondi di biblioteche, ecc. ecc. Tutti i volumi furono così destinati a chi (ed erano molti) i libri non poteva permetterseli: comunità alloggio, ospedali, case di riposo, piccole biblioteche di quartiere, carceri, scuole, asili e via dicendo. Un vero successo.

Il passo seguente fu l’organizzazione del Bookcrossing Più Grande del Mondo, ovvero la distribuzione pubblica e gratuita di volumi, con il tacito patto che ogni lettore ‘rimettesse in circolo’ il libro a lettura ultimata. Un evento mai visto prima che richiamò l’attenzione, oltre che del pubblico, anche dei media (da quelli locali fino alla Rai).

L’ultima invenzione, ancora una volta coronata da successo, lo ScambiaLibri, ovvero la possibilità offerta a tutti i lettori di poter scambiare i propri volumi scegliendo tra le migliaia in “catalogo” nel patrimonio di Edizioni Mercuri e Libriamoci a Vercelli.

Cos’e’ ScambiaLibri?

L’idea, ancora una volta, è semplice e vincente, anche se richiede un’organizzazione complessa che si è affinata negli anni. Alla base la convinzione che ogni libro dimenticato è un libro che sta cercando un lettore. E, allo stesso tempo, che il baratto culturale, lo scambio di conoscenza, possono avvenire in modo gratuito e diretto, senza mettere mano al portafoglio, cosa ormai rara di questi tempi, ma, allo stesso tempo, attualissima e realizzabile. Chiunque di noi, ha in casa libri che non leggerà più e, allo stesso tempo, è alla ricerca di altrettanti libri capaci di affascinarlo, avvincerlo o semplicemente aiutarlo. Ebbene, lo ScambiaLibri serve a questo: uscire di casa con una borsa di libri ormai inutili per il proprietario (ma appetibili per altri lettori), e rientrare con nuovi sogni, nuove suggestione da assaporare. Libri nuovissimi, vecchi libri, edizioni dimenticate, autori sconosciuti o grandi classici, fantascienza o romanzo rosa, avventura o saggistica, e via di questo passo: lo ScambiaLibri è un tuffo nella conoscenza e nel divertimento, fonte continua di sorprese seguendo percorsi inimmaginabili un attimo prima. Una manifestazione, sia ben chiaro, per nulla elitaria o accademica, bensì popolare, nel senso migliore del termine: tutti i generi sono ben accetti, e nessuno è lasciato fuori dal paradiso della parola scritta, dove il letterato cerca le sue perle accanto al ragazzino, lo specialista accanto al grande amatore. Un mondo magico, aperto a chiunque voglia entrarci.

Come funziona lo ScambiaLibri

La versione che Edizioni Effedì/Fischio d’Inizio produzione e l’Ass. Libriamoci a Vercelli possono mettere a disposizione del pubblico consta di circa 8.000 volumi (nella sua massima espansione), pronti ad essere prelevati in “scambio”. Un grande gioco, che ricorda volutamente lo scambio delle figurine di cui molti hanno memoria: un libro per un altro libro. Lunghi tavoli espositivi permetteranno di prendere visione dei libri proposti per lo scambio, i quali verranno, di volta in volta, sostituiti da altri man mano che lo scambio prosegue. Tavolini di lettura daranno modo di consultare le opere nei dettagli, così che ognuno possa scegliere con calma la sua “preda”.

Attenzione, anche lo ScambiaLibri ha dei limiti di acquisizione: non vengono accettati nello scambio i libri di scolastica (a meno che non si tratti di libri di narrativa pubblicati per le scuole), Reader’s Digest e manualistica datata.

Eventi collaterali

Per sua natura la Scambialibri si presta ad accogliere sinergie con altre manifestazioni che vengono ospitate o fanno da cornice. Un esempio classico è l’intervento dello scrittore ‘famoso o meno’, che oltre a raccontare, interagisce con i libri che lo circondano (immaginate un Umberto Eco, o chi volete, che scava nelle migliaia di libri a disposizione e parla di quello che ha trovato…). Ovvie anche le collaborazioni con musica, gastronomia, cinema, teatro e quant’altro. Benvenuta e molto apprezzata, inoltre, la partecipazione delle scuole, nelle molte forme possibili. Insomma, lo Scambialibri è una base ideale su cui costruire eventi di vario tipo e importanza, un volano che porta gente già predisposta ad un certo tipo di messaggio.

Un cenno particolare merita un’invenzione ormai richiestissima legata allo Scambialibri, che presuppone la collaborazione con una compagnia teatrale.

Si tratta del “famoso” Juke Box Letterario (marchio depositato da Ass. Libriamoci a Vercelli), che raccoglie sempre consensi entusiasti. Di cosa si tratta? In sintesi, gli attori della compagnia preparano la lettura di piccoli brani di parecchie decine di libri (classici, contemporanea, ragazzi, poesia,ecc: insomma, tutto quello che può interessare un pubblico variegato), che verranno recitati come se si trattasse di un vero juke box di storica memoria. Il visitatore (di ogni età) non deve far altro che scegliere un titolo e, di conseguenza, un attore, in uno spazio già predisposto, leggerà solo per l’appassionato alcune pagine dell’opera scelta. Un piccolo recital privato e raccolto di alcuni minuti. Un’eperienza che portiamo avanti da tempo e che sta suscitando emozioni fortissime. Le opere a disposizione sono svariate decine, ma c’è anche l’opzione ‘casuale’: il visitatore può portare al juke box un testo ritrovato nello Scambialibri che vorrebbe sentir leggere. Un altro gioco nel gioco!

www.edizionieffedi.it

www.libriamociavercelli.it

mail: libriamociavercelli@gmail.com / info@edizionieffedi.it

tel. 333.132.2641

tel. 0161.213.038

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