Descrizione
Il debito pubblico continua a crescere nonostante che le leggi finanziarie e di stabilità abbiano imposto sacrifici ai contribuenti e previsto tagli alla spesa pubblica. Negli anni dal 1995 al 2013 (ultimo esercizio di cui è stato approvato il rendiconto) il debito pubblico è aumentato di oltre 917 miliardi, il debito delle sole pubbliche amministrazioni è aumentato di oltre 182 miliardi, il valore delle emissioni di titoli di Stato è aumentato di 734 miliardi, sono stati pagati 1.510 miliardi di interessi sul debito di Stato. Nel 2013 il valore del passivo patrimoniale ha raggiunto 1.566 miliardi. Con un’analisi che si è estesa agli ultimi venti anni, l’autore individua una serie di cause – per così dire tecniche – che determinano l’incremento del debito, esponendole con un linguaggio semplice e accessibile.
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