Descrizione
Alcuni fra gli appassionati di calcio si concentrano sul calcio giocato, di solito mossi da un tifo che coinvolge (e a volte sconvolge) le viscere: le squadre, le partite, gli allenatori, le coppe, le classifiche e i record. Molti estendono la loro attenzione, incuriositi da un mondo fatto di poteri, decisioni e retroscena. A loro è dedicato questo libro.
La FIFA, Federazione Internazionale delle Società di Calcio, si occupa di numerose attività che hanno come scopo la promozione della pratica del calcio in diversi contesti e ha l’ambizione di arrivare ovunque un gioco di squadra complesso e affascinante come il calcio possa divertire ed essere utile. Un mestiere complicato per vastità del campo d’azione e per gli intrecci inevitabili che nascono con i poteri che governano le nazioni e le società. Una federazione di federazioni nazionali, con tutte le difficoltà che questa natura comporta.
Questo gustoso e vivace libro-intervista esce in Italia proprio alla vigilia dell’elezione del presidente della FIFA: di fatto, si tratta di scoprire, ormai a giorni, chi sederà su una delle poltrone dorate più luccicante di tutto il pianeta, una poltrona non sempre soffice su cui posare le terga.
Jérôme Champagne non è una star: pur essendo da decenni molto attivo in ambito internazionale e nel mondo del calcio con funzioni diplomatiche molto rilevanti, non è un ex giocatore, non compare sulle copertine, non è ogni giorno sulla bocca di giornalisti e commentatori. Oggi è il candidato alla presidenza che possiede le “idee forti” in grado di far uscire la Federazione da un pantano di errori e superficialità che ne compromettono da tempo la credibilità. Non a caso, il suo sostenitore numero uno è Pelé, autore della prefazione di questo libro di conversazioni.
Stare in compagnia di Champagne significa ripercorrere tappe della storia del calcio mondiale sulle quali tutti abbiamo assorbito notizie almeno sommarie, ma che hanno un gusto e risvolti più profondi e interessanti, come solo un testimone diretto può svelare. E significa scoprire il suo “programma per la FIFA del ventunesimo secolo”.
Leggere delle esperienze, dei ricordi e degli incontri di Champagne e scoprire le sue visioni ci fa vivere il gioco del calcio come un gioco ancora più importante di quanto possa essere percepito abitualmente: come un’attività che diverte, certo, ma che, oltre a muovere significative somme di denaro, coinvolge valori etici essenziali come la lotta al razzismo e alla segregazione e impatta su questioni di natura politica in aree del mondo ad alto tasso di conflittualità.
