Il debito e i bilanci dello Stato. Le gestione diversamente virtuosa delle risorse pubbliche in Italia

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autore Pasquale Mastrodomenico.

Il debito pubblico continua a crescere nonostante che le leggi finanziarie e di stabilità abbiano imposto sacrifici ai contribuenti e previsto tagli alla spesa pubblica. Negli anni dal 1995 al 2013 (ultimo esercizio di cui è stato approvato il rendiconto) il debito pubblico è aumentato di oltre 917 miliardi, il debito delle sole pubbliche amministrazioni è aumentato di oltre 182 miliardi, il valore delle emissioni di titoli di Stato è aumentato di 734 miliardi, sono stati pagati 1.510 miliardi di interessi sul debito di Stato.\r\nNel 2013 il valore del passivo patrimoniale ha raggiunto 1.566 miliardi. Con un’analisi che si è estesa agli ultimi venti anni, l’autore individua una serie di cause – per così dire tecniche – che determinano l’incremento del debito, esponendole con un linguaggio semplice e accessibile.

2015, pp.72

Codice ISBN 978-88-98913-28-2

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Descrizione

Il debito pubblico continua a crescere nonostante che le leggi finanziarie e di stabilità abbiano imposto sacrifici ai contribuenti e previsto tagli alla spesa pubblica. Negli anni dal 1995 al 2013 (ultimo esercizio di cui è stato approvato il rendiconto) il debito pubblico è aumentato di oltre 917 miliardi, il debito delle sole pubbliche amministrazioni è aumentato di oltre 182 miliardi, il valore delle emissioni di titoli di Stato è aumentato di 734 miliardi, sono stati pagati 1.510 miliardi di interessi sul debito di Stato. Nel 2013 il valore del passivo patrimoniale ha raggiunto 1.566 miliardi. Con un’analisi che si è estesa agli ultimi venti anni, l’autore individua una serie di cause – per così dire tecniche – che determinano l’incremento del debito, esponendole con un linguaggio semplice e accessibile.

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